La prima volta che mi sono iscritto a LinkedIn ero sotto tortura. Non capivo quale funzione potesse avere vista la mia giovane età e viste le poche esperienze utili al mio obiettivo professionale.
Ti do giusto un qualche dato: dall’ultima ricerca Digital 2019 Italia di We Are Social in collaborazione con HootSuite le persone attive sui Social Media sono 35 Milioni e gli utenti attivi che li utilizzano per scopi lavorativi sono l’11%. UNDICI per cento.
Il numero totale di membri registrati su LinkedIn è di circa 12 Milioni. E aggiungo un dato importante: il 70% di questi utenti è passivo. Opportunità o perdita di tempo?
L’occasione arriva solo a colui che è ben preparato.
Baruch Spinoza
LinkedIn ormai è il social lavorativo (passami il termine) per eccellenza. Al suo interno devi costruirti la tua città professionale con la quale dialogare e crescere ogni giorno. Puoi trovare nuove opportunità e costruire relazioni con manager, HR, potenziali clienti e fornitori.
Insomma, un social media per veri PRO. Vediamo, in sostanza, dove devi intervenire:
Sembrare Clint Eastwood durante uno spaghetti western non ti farà sembrare un candidato migliore agli occhi di un HR. Sorridi e scatta una foto profilo professionale con sfondo bianco (o almeno chiaro) che non dia fastidio alla tua sagoma. E vestiti come se dovessi incontrarti oggi stesso sul luogo di lavoro; indossare un abito da pinguino quando sul lavoro sei in maglietta non è coerente con la tua professione.
La copertina, invece, sceglila con uno sfondo che sia inerente al tuo settore. Ne trovi alcune gratis e molto interessanti su Canva.
Descrivi con massimo quattro termini di cosa ti occupi e qual è il tuo interesse principale. Il riepilogo comparirà sotto il tuo nome quando posterai qualcosa all’interno del social, quindi le persone devono capire subito di cosa ti occupi.
Qua c’è da scrivere un pò di più. Non fare il timido che le parole non costano, non siamo mica su Google Ads. Descrivi in modo informale e in prima persona la tua storia, andando a capo ogni 2-3 righe, giusto per rendere la lettura più “fluida”.
I contenuti del sommario devono partire dal tuo obiettivo, spiegando cosa fai e perché, condividendo successivamente qualche info extra-professionale, per chiudere con una call to action, ovvero un tuo contatto.
Se non le possiedi, il gioco è fatto. Non puoi inventarti un lavoro, ma puoi far leva su dei progetti che hai seguito personalmente o insieme ad un team. Cerca di trasmettere con convinzione e competenza quello che hai imparato durante il tuo percorso di studi.
Se hai numerose esperienze alle spalle, allora scrivile così:
- Titolo: una-due parole che mi facciano capire subito il tuo ruolo ricoperto nell’azienda
- Descrizione azienda: qualche riga basta, ma ricordati di inserire le mansioni di cui ti occupi ed eventuali progetti che gestisci.
Indica il tuo percorso scolastico ed, eventualmente, universitario. Descrivi cosa hai imparato, quali sono le competenze che hai acquisito rispetto agli altri e se hai seguito dei progetti particolari.
Non dimenticarti di inserire anche le esperienze e i corsi che hai sostenuto in aziende certificate o enti che promuovono formazione online.
Ne puoi inserire da un minimo di 50 a un massimo di 50. Va bene, non subito, ma le competenze sono molto importanti all’interno di LinkedIn, soprattutto quando andrai a cercare delle offerte di lavoro o gli HR cercheranno te. Se ne possiedi tante non elemosinarle, ma ovviamente NON inventarle.
Ti consiglio di aggiornarle ogni volta che impari una skill tecnica. E lascia perdere competenze come ‘problem solving’ – ‘capacità di lavorare in team’ – ’empatia’… tanto nessuno può saperlo, se non hanno collaborato con te.
Se sei uno studente richiedile ai professori, se già lavori o hai lavorato allora hai a disposizione clienti, colleghi e datori di lavoro. Farsi rilasciare una segnalazione (autentica) vale più di qualsiasi altra competenza presente sul tuo profilo.
Hai delle certificazioni utili al tuo obiettivo professionale? Ricordati di allegarle al profilo.
Dopo aver compiuto questi semplici passi il tuo profilo sarà al livello STAR di visibilità. Ora la macchina è pronta, non resta che farla correre al massimo delle sue potenzialità. E ricordati di interagire con le altre persone creando collegamenti e contenuti di valore. Per il resto, buon lavoro e prenditi il successo che meriti.